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Prefazione I Edizione

Lo splendido loggione della sede comunale di Grimaldi, dal quale di può ammirare un panorama mozzafiato, ha fatto da sfondo alla rassegna dal titolo “Ritorno a Itaca. Racconti, musiche e poesia”, un incontro con Mimma Pasqua, critica d’arte ed organizzatrice di eventi artistici, grimaldese d’origine ma trapiantata a Milano, dove vive e lavora.
L’evento, organizzato dalla Pro loco di Grimaldi, in collaborazione con la Provincia di Cosenza e l’amministrazione comunale, è stato coordinato da Pierluigi Pedretti.

Un pubblico attento ed assorto ha partecipato alla manifestazione presenziata dal vicesindaco Giovanni Notarianne. Insieme a Mimma Pasqua hanno recitato altri due bravi ed apprezzati poeti: Giovanni Iacino, grimaldese, giornalista di “Calabria Ora”, e Franco Araniti, di Locri. In sottofondo la musica dolce e nostalgica di Fabio Veltri.

Tutta la rassegna si è incentrata sul tema del viaggio, uno dei modelli più antichi nella letteratura, sul quale tanto si è scritto nel corso dei secoli, ed ha tratto ispirazione dall’opera di Omero, l’Odissea, nella quale Ulisse, il primo grande viaggiatore, vaga per vent’anni per il Mediterraneo, prima di fare ritorno alla sua Itaca.

«Il tema dominante del viaggio omerico – ha detto Pedretti – è il desiderio di casa, il ritorno. Si va e poi si desidera tornare, e quando si parte il dolore è nel cuore. Il viaggiatore porta con sé la sua terra, la sua famiglia, la sua comunità, la nostalgia e non può non accompagnarla con un sentimento di malinconica sofferenza: il desiderio del ritorno». Desiderio che emerge forte dai brani scritti da Mimma Pasqua, nei quali rievoca alcuni momenti della sua infanzia. Come quando, da bambina, ritornava a Grimaldi per le vacanze e, attraversando la statale 108, immaginava «di essere nella scena di un film ambientato su una lunga strada, in cui tutti i personaggi passavano come su una passerella e, voltandosi verso gli spettatori, salutavano rispettosi, scappellandosi, mentre altri, più amichevolmente, si fermavano a fare due chiacchiere».

I testi letti nel corso della serata ruotano tutti intorno al tema del distacco malinconico, della lontananza, e della ricerca di possibilità diverse di vita. Fra questi, molto belli e significativi “Zingaru”, di Giovanni Iacino, pubblicata sul volumetto di poesie “Na sira d’avanti u focularu”; “Approdi”, di Franco Araniti; “Vannu”, di Carolina Anselmo.

Antonietta Malito

 

Agosto 2007 – Evento di musiche, racconti e poesie – Palazzo Comunale – Grimaldi (CS)

 

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